Festival Acusmatiq 1.5


Acusmatiq è un festival di musica ed arte elettronica, la cui prima edizione si è svolta il 25 ed il 26 Agosto 2006 presso la Mole Vanvitelliana di Ancona, avvalendosi della collaborazione di Arci Ancona e dell'associazione Kuse.
Animato da un taglio e da una prospettiva inedita, Acusmatiq pone l'accento non soltanto sulle alcune tra le realizzazioni audio/video più interessanti nell'ambito dell'elettronica, ma anche sui rapporti possibili tra il mondo del suono digitale e quello degli strumenti acustici ed elettrici. Non a caso, tra i protagonisti troviamo, fianco a fianco, artisti che provengono dal mondo della sperimentazione digitale e musicisti d'avanguardia con una lunga esperienza e una marcata attitudine ad esplorare le possibilità di commistione tra tecnologia e tecnica strumentale.
Di grande importanza è anche lo spazio che Acusmatiq offre alla riflessione teorica e alla discussione sulle nuove frontiere che la tecnologia offre alla produzione musicale. Se nella prima edizione si è tenuto un incontro-tavola rotonda con la partecipazione degli artisti, di giornalisti di settore ed esponenti dell'industria musicale elettronica, la versione 1.5 ospita una conferenza-concerto che vede protagonisti due nomi molto noti nel mondo delll'avanguardia.

Acusmatiq 1.5 è una tappa intermedia, primaverile, programmata in due serate presso il teatro comunale di Montefano " La Rondinella", preludio e anticipazione di Acusmatiq 2.0 che si svolgerà la prossima estate, di nuovo alla Mole Vanvitelliana di Ancona.

Acusmatiq 1.5

Associazione Culturale La Rondinella, Kuse
electronic, electroacustic + video performances
Teatro La Rondinella - Montefano (Italy) 3-24 marzo ‘07

• Sabato 3 marzo si terrà il concerto-conferenza di Bruno Perrault e Matteo Ramon Arevalos sulle Ondes Martenot, antesignano dei moderni sintetizzatori elettronici, creato nel 1928 da Maurice Martenot. Verranno raccontate la sua storia ed i misteri dietro la sua nascita. Verranno illustrate le possibilità sonore e timbriche e le tecniche esecutive, e saranno presentate opere di alcuni dei massimi compositori del XX secolo che ne hanno fatto uso. Un concerto-conferenza rivolto a chiunque, ai musicisti come ai non "addetti ai lavori".
Bruno Perrault: Ondes Martenot. Matteo Ramon Arevalos: Pianoforte.

• Sabato 24 marzo sarà la volta di "Mystère du printemps", performance live audio/video di Paolo F. Bragaglia e Matteo Pennese, presentazione dall'ultimo, omonimo, lavoro discografico di Paolo F. Bragaglia uscito lo scorso Dicembre per Minus Habens.
La performance, si avvale di uno spazio sonoro immersivo in 5.1 e della proiezione dei video interattivi di Matteo Pennese.
Nella seconda parte, inoltre, un live set, inoltre, riproporrà estratti dei precedenti lavori di Paolo Bragaglia assieme ai visuals di Michael Kant.
Paolo F. Bragaglia: computer, keyboards. Matteo Pennese: Cornetta, live objects e electronics, live video.

Acusmatiq 1.0

Arci Ancona - Kuse
electronic, electroacustic + video performances
Mole Vanvitelliana - Ancona (Italy) 25/26 agosto ‘06

• Venerdì 25 si è partiti con “Mystère du printemps” un set audiovisivo di Paolo F. Bragaglia e Matteo Pennese, presentazione dell’omonimo nuovo album di ambient/electronica di Paolo F. Bragaglia, uscito ad Ottobre per la Minus Habens Records. Synth, laptop, tromba ed oggetti sonori assortiti e un flusso video, realizzato da Matteo Pennese usando gli algoritmi di manipolazione digitale di Max/msp.

È seguito, la stessa sera, il set solo di Martyn Brandlmayr, importante esponente delle scena elettronica viennese e membro di gruppi come Radian e Kapitalband1. Un concerto minimale ed affascinante, costruito sulla manipolazione in tempo reale della batteria e del vibrafono suonati dallo stesso Brandlmayr.

• Sabato 26 Agosto alle ore 17,30 si è tenuto, sempre presso la Mole Vanvitelliana, l’incontro/tavola rotonda aperto a tutti “ Il suono e le sue metamorfosi” con Walter Prati, Matteo Pennese, Claudio Chianura, Giuseppe Ielasi, Steve Piccolo, Massimo Falascone, Paolo F. Bragaglia, Paolo Tramannoni, Martin Brandlmayr.

Nella serata, alle ore 21, 30 è stata la volta del concerto di Giuseppe Ielasi, uno dei nomi di rifermento della scena elettroacustica nazionale che ha recentemente pubblicato un album che porta il suo stesso nome per l’etichetta svedese Hapna.

A seguire una session Audio/video di un nutrito ed eterogeneo gruppo di musicisti che vede a proprio interno alcuni dei nomi di spicco della sperimentazione elettroacustica. Walter Prati, (già collaboratore di Evan Parker, Thurston Moore e Robert Wyatt), il sassofonista Massimo Falascone, Matteo Pennese e l’ex Lounge Lizard Steve Piccolo.
A partire dalle composizioni di Walter Prati e Matteo Pennese pubblicate nel Dvd “ Delle acque” (edito da Auditorium) si è potuto assistere ad un’avvincente percorso tra esecuzioni strumentali e manipolazioni sonore digitali, in stretta simbiosi con la parte video organicamente.