Medea, la straniera > Ruvido Teatro (da Euripide)
Con Francesco Mentonelli, Giulia Mosciatti, Katia Rocchegiani, Laila Rocchegiani, Maria Letizia di Palma, Nazzareno Cannella, Riccardo Marasca, Rosita Fatotre, Sara Scermino, Silvia Scarpini, Simone Giannelli, Marco Romaldini.Adattamento e regia di Fabio Bonso.
Organizzazione Vania Marcato.
Montefano, Teatro Comunale – Sabato 13 marzo ore 21.15
Lo spettacolo, rivisitato e attualizzato, vuole essere una riflessione sui temi della tragedia: la condizione di straniera in una cultura diversa da quella di provenienza, il rapporto tra potere e affetti, il conflitto tra istinto e razionalità, le conseguenze dell’amore e dei gesti estremi.
Tutti questi temi elaborati dagli stessi attori in un lungo processo di riscrittura personale, hanno portato alla creazione di una storia dei nostri giorni, dove la realtà dell’immigrazione e della solitudine, si mescola a quella dei rapporti familiari sgretolati dalla ricerca di potere e di prestigio.
Sullo sfondo di questo intreccio, ma che lo attraversa continuamente, la condizione umana di Medea, costretta a confrontarsi con la propria indole e il proprio istinto: istinto di donna ferita, umiliata, abbandonata, ma consapevole di una scelta estrema: la rinuncia ai figli.
Lo spettacolo presenta storie che si incrociano tra racconti e dialoghi intensi, ma si avvale anche di immagini legate al movimento ed al ritmo dei corpi, all’uso di oggetti quotidiani, alla creazione di atmosfere e suggestioni attraverso l’impatto musicale, in una inesorabile e costante inerzia verso l’atto estremo e di non ritorno.
L’adattamento e la regia sono opera di Fabio Bonso, regista e direttore artistico della compagnia, noto tra le altre cose per la collaborazione con Marco Paolini in diversi spettacoli quali “Il racconto del Vajont”.
