Passio > Paolo F. Bragaglia, Danilo Vecchi,
la banda di Montefano ed i suonatori di battistangole.

Suoni e atmosfere del Venerdì Santo

Un progetto musicale di Paolo F. Bragaglia e Danilo Vecchi.
Musiche originali e tradizionali, elementi musicali tratti di Bach e Penderecki.
Testi dalla lauda “Donna de Paradiso” di Jacopone da Todi.

Paolo F. Bragaglia: computer, campioni, sintetizzatori 
Danilo Vecchi: orchestrazione, direzione banda e sintetizzatori 
Percussioni: Francesco Savoretti
Voce recitante: Matteo Ripari 
Tromba solista: Juri Valenti 
Interventi video: Marco Bragaglia, Monaldo Moretti 
Il Corpo Bandistico della Città di Montefano
I suonatori di battistangole della Confraternita della Morte di Montefano

Filottrano, Teatro Torquis – Mercoledì 31 marzo ore 21,15

Dopo il grande successo degli anni precedenti, mercoledì 31 marzo alle ore 21,15 presso il Teatro “Torquis” di Filottrano va in scena “Passio – suoni e atmosfere del Venerdì Santo”. Sul palco del teatro filottranese saliranno i musicisti Paolo F. Bragaglia e Danilo Vecchi ideatori dello spettacolo, Matteo Ripari voce recitante, Francesco Savoretti percussioni, Yuri Valenti tromba solista, il corpo bandistico della città di Montefano ed infine i suonatori di battistangole della Confraternita della Morte, sempre di Montefano. La parte video è stata curata da Marco Bragaglia e Monaldo Moretti.

Lo spettacolo si presenta con una struttura unica ed innovativa, un “teatro sonoro” e visivo, che si innesta nella tradizione delle sacre rappresentazioni medioevali e intende riproporre secondo una sensibilità contemporanea l'atmosfera del Venerdì Santo, attraverso il “paesaggio sonoro” unico dell’antica processione tradizionale di Montefano.

Un momento di partecipazione popolare, di grande impatto emotivo, presente nel vissuto e nell'immaginario di intere generazioni. Infatti, oltre all'immancabile banda cittadina e al tamburo solenne e regolare che ne scandisce l'incedere, la processione è contraddistinta dall'assordante e sinistro suono delle battistangole, tipici strumenti tradizionali, suonati dai membri incappucciati della Confraternita della Morte.

Un autentico ponte tra la tradizione e la modernità che fa convivere sonorità elettroniche e suoni arcaici, in un apparato scenico imponente che coinvolge fino a quaranta persone sul palco.
Un esperimento del tutto inedito nato due anni fa e prodotto dall’associazione culturale “La Rondinella” di Montefano. Uno spettacolo che, anno dopo anno, si arricchisce di nuovi contributi conquistando un numero sempre crescente di consensi presso i pubblici più diversi.

I testi provengono dalla lauda medioevale “Donna de Paradiso” di Jacopone da Todi e le musiche sono in parte originali e in parte attingono al repertorio eseguito durante la processione, di oggi e del passato. Ulteriori elementi musicali sono tratti da Bach e Penderecki. L’esperienza per lo spettatore è intensa e coinvolgente, grazie al suono che è gestito con una spazializzazione tridimensionale, mentre la dimensione visuale viene ampliata dalla proiezione di immagini e video.

In apertura della rappresentazione filottranese, in aggiunta, sarà possibile ascoltare una serie di “canti di questua” marchigiani legati alla Passione eseguiti dai gruppi di musica tradizionale popolare “Gianni Donnini” di Polverigi, “Petriò mmia” di Petriolo e “Antonio Benigni” di Filottrano.