De Profundis > Oscar Wilde

Un progetto di Claudio Marconi e Matteo Pennese.
Musiche ed esecuzione: Matteo Pennese
Voce recitante: Claudio Marconi
Riduzione e regia: Claudio Marconi

De Profundis è il titolo, attribuito all’atto della pubblicazione, di una lunga lettera privata che Oscar Wilde, detenuto per omosessualità nel carcere di Reading, scrive nei primi mesi del 1897a colui che egli ritiene il principale responsabile della tragedia che lo ha colpito: il suo giovane amante Bosie (al secolo Lord Alfred Douglas).

Dopo due anni di carcere e soltanto al termine della detenzione (19 maggio 1897), tramite il suo fedele amico e futuro curatore letterario Robbie Ross, Wilde riesce a far pervenire la missiva al destinatario che la distrugge dopo averne scorse poche righe, illudendosi forse – considerata la natura personale del messaggio – di avere tra le mani l’originale. Non è così: Ross gli ha inviato una copia e conserverà gelosamente il documento per affidarlo poi, nel 1909, otto anni dopo la morte dell’autore, al British Museum di Londra, sotto espressa condizione che esso non venga reso pubblico prima che sia trascorso mezzo secolo.

È quindi solo dal 1962 che disponiamo del testo nella versione universalmente conosciuta.

Fu lo straordinario successo finanziario e mondano a causare in un certo senso la rovina di Wilde. Al centro dell’attenzione generale, lo scrittore irlandese si divertì a provocare il pubblico atteggiandosi in modi eccentrici spesso intollerabili per il rigido perbenismo della società inglese dell’epoca. Da anni e sempre più apertamente si era dato a pratiche omosessuali, rigorosamente proibite dalla legge inglese; i suoi comportamenti suscitarono la violenta reazione del marchese di Queensberry, padre del giovane Lord Douglas, poeta e sodale di Wilde, il quale insultò l’esteta in un biglietto. Wilde, istigato dall’odio che il giovane nutriva per il padre, si vide costretto a querelare il marchese per diffamazione. Al processo Queensberry riuscì abilmente a dimostrare la fondatezza della sua accusa, e Wilde, passato sul banco degli imputati, fu condannato per omosessualità a due anni di carcere duro, con conseguente totale rovina sociale ed economica.

Scontata la pena e distrutto dall’esperienza carceraria che lo aveva privato di tutto, Wilde dovette riparare sul Continente. Dopo aver tentato invano di riprendere l’attività teatrale sotto pseudonimo, sostenuto dalla generosità dei pochi amici rimasti, morì in miseria a Parigi tre anni dopo, a soli 46 anni, a causa di una malattia probabilmente contratta durante la detenzione.

Una produzione della Compagnia dell’Università degli Studi di Milano – C.r.u.s.m.


Claudio Marconi
Nato a Milano, Claudio Marconi è attore, regista e artista visivo. Ha studiato all'Accademia dei Filodrammatici di Milano e presso l'Università Sacro Cuore di Milano, ottenendo una laurea in filosofia. In qualità di attore ha approfondito la tecnica Grotowsky nonché seguito seminari di mimo. Dal 1982 con la Compagnia degli Incamminati di
Franco Branciaroli, in qualità sia di attore che di aiuto regista ha solcato i palchi dei teatri più importanti collaborando, fra gli altri, con Mariangela Melato, Renzo Montagnani, Rita Pavone. Ha parallelamente svolto attività di scrittore e di umorista, collaborando con enti e riviste quali Rai, Mediaset, Il Monello, Comics e Tiramolla. Attualmente responsabile per le attività teatrali del Centro Ricreativo dell'Università
degli Studi di Milano e del Centro Psicosociale S. Gerardo Ospedale S. Gerardo di Monza, svolge attività di insegnamento presso la scuola di teatro Quelli di Grock.
In qualità di artista visivo, ha esposto in numerose mostre in Italia e all'estero.

Matteo Pennese
Compositore, improvvisatore e video-maker, è nato a Verona (Italia). Studia composizione, musica elettronica e tromba
rispettivamente con Franco Donatoni, Alvise Vidolin e Francesco Grigolo. Presso l’EHESS (École des hautes études en sciences sociales) di Parigi ottiene un DEA in “Musica e musicologia del XX secolo” sotto la guida di Hugues Dufourt.
Sue composizioni sono state eseguite in rassegne quali Ars Musica di Bruxelles, Biennale di Lisbona, Fondazione Pistoletto, “Opera totale” di Venezia, Akademie der Kunste di Berlino, Estate Fiesolana, Conservatorio Superior de
Música de Madrid. Ha insegnato presso “Tempo Reale” di Firenze, Agon, Fondazione Scuole di Musica di Milano, Centro Musica di Modena. Opera trasversalmente fra musica, spazio e immagine, con un utilizzo della tecnologia non convenzionale. Il suo variegato corpus di opere include composizioni musicali, colonne sonore, 'performances', video,
musiche per teatro e installazioni. Il video "Della schiuma dell'acqua", tratto da "Delle Acque", è stato selezionato per SoundImage IV tenutosi a Stockton (USA). Dal vivo usualmente costruisce gli spettacoli attraverso la costruzione di ambienti specifici e non convenzionali in MaxMsp/Jitter®.