L'hardware
Alla base di tutto c'è una tastiera a tre ottave (37 tasti sensibili alla dinamica), che grazie ad un comodo tasto di trasposizione può controllare facilmente fino ad undici ottave. Il tocco è leggero, ma abbastanza preciso. La tastiera è accompagnata da due ruote di modulazione, un joystick, nove cursori, una gran quantità di manopole e di tasti assegnabili, ingressi per pedali. Tutti i controlli (una quarantina) sono liberamente programmabili. La tastiera può essere divisa in tre zone, ognuna con il suo canale Midi, i suoi controlli e la sua trasposizione individuale.
Ozonic è anche un'interfaccia audio dotata di quattro ingressi e quattro uscite, tutti a 24bit/96kHz. Gli ingressi sono di tipo diverso, e cercano di consentire il collegamento di tutte le attrezzature dello studio. Il primo è un ingresso microfonico con alimentazione phantom, in grado di accettare sia microfoni dinamici che a condensatore. Il suono è trasparente e di buona qualità generale. Il secondo ingresso è dedicato a chitarre e bassi passivi (cioè quelli privi di elettronica attiva). Gli ultimi due sono ingressi di linea, adatti a sintetizzatori e mixer. Gli ingressi sono accompagnati da indicatori di "clipping" [sovraccarico], che aiutano ad evitare che il segnale vada in distorsione.
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