Dal transistor al microprocessore: le esperienze IRCAM, CSC e IRIS
10/10/19 12:17 Filed in: Strumenti musicali | Musical Instruments
MACERATA, ITALIA — Si svolge agli Antichi Forni di Macerata la mostra-convegno "Dal transistor al microprocessore: La computer music italiana". Una giornata di studio con prestigiosi ospiti internazionali, una serata di performance ed una sala espositiva saranno interamente interamente dedicata alla MARS (Musical Audio Research Station) e all’esperienza dell’ IRIS (Istituto di Ricerca per l’Industria e lo Spettacolo).
Sarà presente Giuseppe di Giugno, che per l'IRCAM di Parigi aveva creato macchine leggenderie come il 4X o il 4I, in uso presso il Centro di Sonologia Computazionale di Padova (rappresentato al convegno da Sylviane Sapyr), macchine usate da compositori come Luciano Berio, Pierre Boulez, Luigi Nono e Karlheinz Stockhausen, che hanno segnato l’evoluzione dell’arte musicale contemporanea.
Il lavoro dell’IRIS nel corso di tutti gli anni ’90 portò allo sviluppo di molti progetti e principalmente alla creazione della workstation MARS, una macchina basata su microprocessori sviluppati dalla IRIS stessa, che si proponeva come ideale evoluzione dei potenti computer musicali 4I e 4X e come "serbatoio" di nuove tecnologie da impiegare nella produzione di strumenti musicali elettronici destinati al pubblico.
www.museodelsynth.org
Sarà presente Giuseppe di Giugno, che per l'IRCAM di Parigi aveva creato macchine leggenderie come il 4X o il 4I, in uso presso il Centro di Sonologia Computazionale di Padova (rappresentato al convegno da Sylviane Sapyr), macchine usate da compositori come Luciano Berio, Pierre Boulez, Luigi Nono e Karlheinz Stockhausen, che hanno segnato l’evoluzione dell’arte musicale contemporanea.
Il lavoro dell’IRIS nel corso di tutti gli anni ’90 portò allo sviluppo di molti progetti e principalmente alla creazione della workstation MARS, una macchina basata su microprocessori sviluppati dalla IRIS stessa, che si proponeva come ideale evoluzione dei potenti computer musicali 4I e 4X e come "serbatoio" di nuove tecnologie da impiegare nella produzione di strumenti musicali elettronici destinati al pubblico.
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