Facile e potente
Fin dal suo primo apparire, Sibelius ha colpito per la facilità d’uso abbinata ad una sorprendente pletora di funzioni. Con il passar degli anni, gli autori sono riusciti addirittura a renderlo più intuitivo. La nuova versione è anche meglio integrata con il Mac, con trasparenze dappertutto ed una maggior velocità di ridisegno dello schermo.
Fig. 1 – L'insieme delle finestre e delle tavolozze di Sibelius
Inserire le note è questione di puntare un rigo, e cominciare a registrare, con Sibelius che docilmente segue le modeste variazioni di tempo di un’esecuzione in rubato. In alternativa, si può usare il sempre valido trascinamento delle figure musicali da tavolozza, o il metodo preferito da chi scrive, cioè la scrittura “a macchina”. Con quest’ultimo sistema si scelgono i valori da tastierino numerico, per poi inserire le note tramite digitazione del loro nome in inglese (A, B, C…).
Fig. 2 – La tavolozza dei simboli
Sibelius ha sempre privilegiato l’immediatezza. Ad esempio, per inserire una forcella di crescendo (“hairpin”) si preme il tasto H. Successive battute del tasto di spazio estendono la forcella alle note successive. E per inserire la forcella di diminuendo? Niente di più logico: si batte Maiusc+H.
Allo stesso modo, non vale la pena ricorrere ad arcane scatole degli attrezzi per inserire indicazioni esecutive od eseguire modifiche alle note inserite. Passare al pizzicato significa semplicemente scrivere l’indicazione “pizz.” sopra il rigo. Al momento dell’esecuzione verrà richiamato il suono giusto, fino ad incontrare l’indicazione contraria “arco”. Ed ogni modifica in dettaglio, come il posizionamento delle acciaccature in forma numerica, avviene in una tavolozza galleggiante sensibile al contesto.
È facile anche percorrere le pagine di una grande partitura orchestrale: senza toccare il mouse, basta usare i tasti di scorrimento pagina, di Vai all’inizio o alla Fine, per raggiungere ogni piegolina del pezzo. Ma per chi ha il Mighty Mouse, percorrere la partitura diventa un semplice gioco di biglie.
Fig. 3 – Il Navigatore è un altro modo
per scorrere rapidamente la partitura
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